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Cosa è il Counselling

La storia del counselling affonda le radici nell'antichità, con l'uso della parola come cura nelle comunità antiche. Tuttavia, la disciplina moderna ha radici più recenti, che risalgono al movimento della "psicologia umanistica" degli anni '50 e '60. Figure chiave come Carl Rogers e Abraham Maslow hanno contribuito a sviluppare approcci centrati sul cliente, ponendo l'enfasi sull'empatia, l'accettazione incondizionata e l'autenticità.

Approda in Europa negli anni ’70 e negli anni successivi, il counselling abbraccia una varietà di approcci e ne vede la diffusione in svariati contesti, come quello aziendale, sanitario, scolastico e nella consulenza famigliare. La sua storia riflette un costante adattamento alle esigenze della società, mantenendo al centro l'obiettivo di promuovere il benessere emotivo e lo sviluppo personale.

Il counselling è uno strumento prezioso nella relazione d’aiuto. Ciò che lo contraddistingue da altri interventi è il fatto che si basa su un principio di normalità: nessuna diagnosi, nessuna etichetta. Ogni essere umano è considerato nella sua unicità, partendo dal presupposto che ha a disposizione tutte le risorse necessarie per affrontare ogni esperienza nella vita. Capita, a volte, che attingere al proprio potenziale sia complesso o addirittura si ha la sensazione che sia impossibile. Grazie agli strumenti del counselling e alla figura del counsellor è possibile ritornare a sentire la propria forza, il proprio equilibrio.