Sei nella stanza di Nina

"La Stanza di Nina" è un'associazione che accompagna nel lutto pre e peri natale e  nella gravidanza successivamente a un lutto.

Nasce dal desiderio di Sarah Turcati, counsellor e mamma di Gioele, di Nina e di Dario di offrire un posto dove fermarsi, stare e riprendere fiato, dove condividere, vuotare un sacco pesante e dare parola, spazio a tutti i pensieri che affollano la mente.

Nella "Stanza di Nina" c’è posto per il dolore, la paura, i sensi di colpa, c’è posto per rinascere, risentire la forza e reimparare a vivere, a respirare, a fare le cose di ogni giorno. C’è posto per tutti e per tutto. Per chi ha bisogno di sentirsi accolto, ascoltato e per chi lo desidera di essere accompagnato.  Gli strumenti offerti sono il counselling, l'accompagnamento di una levatrice professionista. Ci sono inoltre  altre figure che offrono le loro conoscenze e competenze, ma soprattuto la loro vicinanza ed empatia. La "Stanza di Nina" è un posto dove rifugiarsi, perché nessuno si debba sentire solo, sbagliato.

Il Comitato

Sarah Turcati
Counsellor e Presidente dell'Associazione

Per 15 anni ho svolto la professione di docente di scuola dell’infanzia, collezionando emozioni e ricordi preziosi ed esperienze che mi hanno portata a voler scoprire di più sul funzionamento dell’essere umano. Conseguo così il diploma in counselling e ne faccio la mia professione che coniugo con l’altra mia grande passione, il lavoro di mamma. Lavoro come counsellor, supervisore e formatrice. L’8 aprile 2024 ho fondato, affiancata da donne preziose, l’associazione “La Stanza di Nina” che ha come obiettivo accogliere, sostenere le famiglie che vivono il lutto di una figlia/o e accompagnare le donne durante una nuova gradivanza successivamente a un lutto.

Nina Ferrera
Levatrice professionista
Vice-Presidente dell'Associazione


Sono mamma di quattro figli. Ognuno di essi, insieme alle anime che sono state nel mio grembo solo per un piccolo passaggio, mi ha aperto sempre più alla vita nella sua totalità. Di professione sono levatrice e ciò che più mi sta a cuore è accompagnare le donne nel loro percorso intorno alla maternità, in ogni sua sfaccettatura. Prendersi cura del proprio corpo di donna, di madre, può aiutare a guarire ferite profonde che vi si nascondono dentro e portare a ritrovarsi sempre un poco di più, nel nuovo posto in cui ci si trova.

Luana Pongelli
Infermiera diplomata, doula
Lifestyle Coach Metodo Ongaro


Uno dei momenti più difficili della mia vita è stato quello in cui ho dovuto salutare il nostro secondo figlio a gravidanza inoltrata, posso definirlo il mio primo tonfo al cuore. Questa morte così violenta mi ha spinta alla conoscenza più profonda di me stessa e custodisco questo bimbo come uno dei miei insegnanti più preziosi, insieme ai suoi tre fratelli. Credo nella grande forza della condivisione di vissuti traumatici simili, non per forza fatta di parole o gesti ma piuttosto di ascolto e dell'esserci per l'altro oltre che per sé. L'associazione" la stanza di Nina" per me è quasi come un sogno che si avvera perché so quanto c'è ne sia bisogno, ringrazio Sarah e Nina per questo.

Margherita Bosisio-Zanda
Cassiera

Ho provato questo dolore sulla mia pelle, da vicino ho visto la sofferenza e la forza di Sarah e della sua famiglia. Non ho qualifiche professionali in questo ambito ma sono a disposizione per sostenerla nel lato amministrativo di questo progetto.

“Se si cura una malattia, si vince o si perde; ma se si cura una persona, vi garantisco che si vince, si vince sempre. Qualunque sia l’esito della terapia”.

Patch Adams